Nella vita ci sono delle piccole/grandi soddisfazioni che aiutano a sentirsi bene e a sorridersi addosso: c’è chi ottiene una promozione sul posto di lavoro, chi passa un esame tremendo al primo tentativo, chi vince un difficilissimo torneo di tennis, chi…… hem hem………fa un tortino come questo utilizzando le bietole del proprio rigogliosissimo orto! ;-)
Questo “erbazzone” è una torta salata tipica della cucina reggiana molto semplice nella sua realizzazione. La ricetta è presa da LIGHT – Il piacere di mangiar sano – Aprile 2010.
Procedimento:
nell’impastatrice mettiamo la farina, un pizzico di sale, il burro a pezzetti, con le mani sfariniamolo bene con il palmo delle mani, aggiungiamo l’olio evo e cominciamo ad impastare con il gancio K aggiungendo q.b. di acqua tiepida per ottenere un impasto molto morbido ed elastico, facciamo una palla e lasciamola riposare coperta da un canovaccio o da una ciotola per una mezz’oretta.
Procedimento:
In una padella con una noce di burro o un paio di cucchiai di olio evo facciamo appassire per un paio di minuti un mazzo di cipollotti tagliati a fettine, la pancetta ( o il prosciutto crudo) a cubetti e i quattro spicchi d’aglio in camicia schiacciati. Aggiungiamo le bietole strizzate e tritate con il coltello e insaporiamo per cinque minuti. Aggiustiamo di sale e pepe. Versiamo la farcia in una ciotola , una volta raffreddata aggiungiamo 100 gr di parmigiano reggiano grattugiato e il prezzemolo tritato.
Dividiamo la pasta in due parti (una più piccola che servirà per la copertura ) e stendiamole in due sfoglie piuttosto sottili. Foderiamo uno stampo di circa 32 cm di diametro imburrato, bucherelliamo con i rebbi di una forchetta. Farciamo con le bietole e ricopriamo con la sfoglia più piccola anche questa bucherellata. Richiudiamo e sigilliamo i bordi esterni.
Inforniamo a 180° per circa 25/30 minuti.
Alla Prossima
(e buon inizio settimana a tutti)
irrimediabilmente ………..Pippi!
;-)
P.s. per la mia amica Paola che mi segue sempre e soprattutto prova le mie ricette: fai questa tortina a Riccardo….io credo che te ne sarà grato! :-)