venerdì 19 ottobre 2012

Zuppa di ceci e porri con sbrinz–Chickpea and leek soup with sbrinz

Il freddo si avvicina, ogni giorno un pò di più.

E’ inevitabile. Ne ho quasi bisogno. E’ un nuovo ciclo della vita, alcune cose le lasciamo alle spalle volentieri ma altre… altre vorremmo riprendercele con forza e determinazione….non sempre si può però.

E allora, adesso ho solo voglia di chiudermi dentro maglioni caldi,  di affondare il viso nella mia sciarpa lilla..

e conquistare un tepore sotto le coperte a furia di abbracci e non volerlo lasciare più…

Occhiolino

Anche una zuppa calda, preparata con tutto l’amore del mondo aiuta a volersi bene.

Una zuppa povera negli ingredienti ma non nel sapore. I ceci ne sono i protagonisti con le patate e un delicato porro appassito nel burro che fanno da contorno.

Il rosmarino fresco con i suoi fiori profuma il brodo leggero di pollo ma è lo sbrinz, grattugiato generosamente alla fine, poco prima di servirla che dona a questa zuppa antica una nota inconfondibilmente aromatica.

Amo tutto ciò che è semplice a cominciare dalla tavola ma sono attratta dai contrasti. E’ per questo motivo che per servire questa zuppa rustica ho scelto un piatto dalla forma moderna, irregolare ma armoniosa nello stesso tempo. Un piatto che fa parte di una delle collezioni della Vega Forniture Alberghiere. La linea si chiama Moya. In realtà questa importante azienda, leader nel settore delle forniture alberghiere con vendita a distanza, propone una vastissima gamma di prodotti che vanno dalle porcellane finissime, ai tovagliati in tessuti pregiati; dalle semplici decorazioni  per la tavola ai mobili e arredi per ristoranti e alberghi; dalle attrezzature per la cucina e il bar fino ad una linea completa di abbigliamento professionale

L’abbigliamento professionale, in particolar modo, è studiato nelle linee e nei tessuti per rispondere  ad una esigenza di comodità nell’uso quotidiano oltre che ad una facilità nella manutenzione. E solo chi ci lavora tutto il giorno sa quanto questo sia importante.

Mi rivolgo soprattutto ai  miei amici chef, ristoratori e albergatori: se il vostro intento è dare un tocco esclusivo alla vostra struttura, provate a visionare la pagina dedicata alle forniture alberghiere, se invece volete rinnovare le divise del vostro personale  visitate il settore dedicato all’abbigliamento professionale . Sono sicura troverete ciò che fa al caso vostro!

Ed ora ecco la ricetta:

INGREDIENTI

150 gr ceci secchi

2 porri piccoli

½ patata

50 gr sbrinz

300 ml brodo di pollo

Qualche rametto di rosmarino

Qualche foglia di salvia

Una noce di burro

Sale e pepe q.b.

Procedimento:

La sera prima: sciacquate i ceci secchi e metteteli in una bacinella ricoperti di acqua con un rametto di rosmarino e una foglia di salvia. Teneteli in ammollo per una notte intera coperti con un telo. 

Il giorno dopo scolate i ceci e metteteli nella pentola a pressione con 600 ml di acqua, il rosmarino, la salvia e cuoceteli per 20 minuti dal momento in cui raggiunge la pressione. Devono rimanere piuttosto sodi.

Tagliate il porro a rondelle e poi sciacquatelo bene sotto l’acqua corrente. In una casseruola con una noce di burro mettete il porro  a rosolare. Unite la mezza patata sbucciata e tagliata a cubetti e i ceci cotti e scolati.

Fate insaporire un paio di minuti e ricoprite con il brodo di pollo. Regolate di sale e pepe e continuate la cottura per 15 minuti circa o fino a quando le patate non si saranno ammorbidite.

Completate il piatto con una generosa grattugiata di sbrinz.

La mia zuppa di ceci partecipa  al contest intitolato La Svizzera nel piatto, organizzato dalla belle Teresa del blog Peperoni e patate in collaborazione con Il Consorzio Formaggi della Svizzera. E dato che a maggio ho trascorso un favoloso we tra le  verdi valli svizzere non potevo assolutamente  perdermelo!! 

Contest LA SVIZZERA NEL PIATTO logo

Ingredients:

150 gr dried chickpeas

2 small leeks, sliced

½ potato, chopped

50 gr sbrinz, grated

300 ml chicken stock

Some sprigs of rosemary

Some leaf of sage

A knob of butter

Salt and pepper q.b

Method:

The night before, rinse the chickpeas and place in a bowl covered with water adding a sprig of rosemary and a leaf of sage. Soak the chickpeas for a whole night.

The next day, drain the chickpeas and place in a pressure cooker with 600 ml of water, rosemary and sage, and cook for 20 minutes. They should remain rather firm.

Cut the leek into rings and then rinse well under cold running water. In a saucepan with a knob of butter place the rings of leek and cook until golden brown. Add the potato, peeled and cut into small cubes, and chickpeas previously cooked and drained. Let it cook for a couple of minutes, then pour the chicken stock. Season with salt and pepper. Continue cooking for about 15 minutes or until the potatoes are soft.

Complete the dish with a generous handful (about 50 gr) of grated Sbrinz.

Alla prossima

la vostra Pippi

Rosa rossa

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10 commenti

  1. che meraviglia.... Anche io attendo il freddo, i maglioni, la mia sciarpa, il tepore della casa che contrasta con il gelo esterno. anche io ne ho bisogno. Ottima zuppa tesoro. splendide foto. :)

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  2. e' invitantissima questa zuppa, complimenti..

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  3. E' fantastica questa zuppa, davvero deliziosa, complimenti! In bocca al lupo per il contest!
    Buon venerdì! Ciao

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  4. Come sarebbe bello se, arrivando a casa, mi trovassi una zuppa così...! E' coccolosa, perfetta!
    Bellissima proposta Laura, grazie mille per aver partecipato al nostro contest!

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  5. Inevitabile. Anche per me.

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  6. sul freddo Laura non ti do molto ragione...io amo il caldo forever...sulle zuppe invece mi trovoi dáccordo e qui sempre anche déstate.sul formaggio....in una settimana erano finite tutte e due le fette, tra poco mi trasformo in forma anche io.mi raccomando sai che ti vogliamo per il contest!!!!!

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  7. Valentina..con il freddo a me viene persino voglia di dare la cera ai pavimenti.... lo so che sono strana... :-)

    Elena grazie! rinfranca il cuore... :-)

    Ribana grazie! che crepi il lupoooo !! :-)

    Terry grazie a te e al Consorzio è davvero un bel contest e vinca il migliore sono sicura che ci saranno delle interessanti ricette da cui prendere spunto!! :-)

    Ingegnere... heheh :-*

    Lucy anche a me piace il caldo ma quest'anno non so è come se fossi impaziente... o forse perchè ho un paio di stivali nuovi e vorrei incignarli... ehehehe

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  8. Ottima ricetta e dalle mie parti fa gia' freschetto....
    Mi ricorda tanto una bella ricetta di Marcella Hazan che se non sbaglio lei chiamava semplicissima di porri e ceci.Chiamero' questa la semolicissima di Pippi!
    Ciao,un bacione.

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  9. bellissime foto!!!!! la pioggia di formaggio può andare a braccetto con la mia di zucchero nel mio ultimo . per te che sei sempre sul pezzo è una bella fatica ma poi alla fine ci si diverte . un abbraccio .ann....a

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  10. una zuppa come questa ti riappacifica con il mondo, ciao pippi ed un abbraccio giunga fino a te con una carezza speciale a Leopoldino

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